Gambero di fiume

Progetto gambero di fiume

 

Il Gambero dai piedi bianchi è il protagonista del nostro progetto. Specie della lista Smeraldo minacciata a livello europeo, in Svizzera è presente solo nei corsi d'acqua di pianura rimasti naturali. Per questo motivo il WWF Svizzera italiana ha scelto il gambero come specie emblema per la rinaturazione dei corsi d'acqua. 

La situazione in Ticino

Il Gambero d’acqua dolce (Austropotamobius pallipes il suo nome scientifico) può raggiungere i 12 cm di lunghezza e vivere fino a 10 anni. È una specie indigena alle nostre latitudini ma purtroppo l’Inventario dei gamberi del Cantone Ticino indica che la specie è in regressione. Tra le principali cause del declino figurano l’artificializzazione dei corsi d’acqua, gli inquinamenti organici e chimici delle acque, la gestione ittica inadatta all’ambiente naturale, la competizione con specie esotiche e le malattie.

Il gambero dai piedi bianchi è considerato un indicatore di qualità ambientale: se è presente in un corso d’acqua significa che questo è in buona salute (sia nella qualità dell’acqua che nella sua struttura naturale). Le popolazioni più numerose si trovano nel Mendrisiotto e sul Piano di Magadino.

Nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliero Ticino – Piemonte 2009-2013 (Interreg IVa) promosso dalla Fondazione Bolle di Magadino in collaborazione con il WWF, ProNatura Ticino e l'Ufficio caccia e pesca, vengono promossi studi e misure concrete in favore di specie particolarmente minacciate e rare, tra cui anche il Gambero d’acqua dolce.

Durante la primavera e l'autunno 2010 gli specialisti della Maddalena & associati sagl hanno condotto ricerche di campo sui canali del Piano di Magadino per verificare lo stato attuale delle popolazioni. In alcuni canali si è potuto costatare con piacere una certa ripresa del numero di gamberi di fiume, mentre in altri purtroppo non sono più stati trovati.

Nell'autunno 2010 si è anche proceduto in accordo con i vari enti preposti ad un primo progetto pilota di reintroduzione della specie in un corso d'acqua del Piano di Magadino favorevole ad ospitare la specie.

Un interessante progetto di sensibilizzazione al gambero di fiume è stato promosso nell'autunno 2010 dalla Fondazione Bolle di Magadino nell'ambito dell'Azione 72ore coinvolgendo numerosi scout della sezione di Gambarogno e della Brigata di Locarno.  

L'impegno del WWF

Il progetto gambero di fiume si prefigge 3 obiettivi principali:

  • Sensibilizzare e educare le giovani generazioni, la popolazione, le autorità e gli enti preposti alla gestione dei corsi d'acqua sull'importanza naturalistica e paesaggistica degli ambienti d'acqua dolce e sulla necessità di un recupero ambientale e della sicurezza idraulica laddove i fiumi sono stati eccessivamente canalizzati o intubati.
  • Formulare e realizzare piccoli e grandi progetti di valorizzazione e recupero ambientale degli ambienti d'acqua dolce (si veda progetto rinaturazioni). Raccogliere e mobilitare ulteriori fondi da affiancare al fondo cantonale per il recupero dei corsi d'acqua compromessi.
  •  Raccogliere informazioni sulla presenza o assenza del gambero dai piedi bianchi nei corsi d'acqua della Svizzera italiana. Allestire un programma di protezione e monitoraggio delle popolazioni eccessivamente isolate  
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