La causa di AET contro la chiusura anticipata della centrale di Lünen potrebbe costare milioni ai contribuenti tedeschi e mettere a rischio l’abbandono del carbone
L' Azienda Elettrica Ticinese (AET) chiede un risarcimento di 85,5 milioni di Euro più interessi per la chiusura della centrale a carbone di Lünen (Renania Settentrionale-Vestfalia), di cui detiene una partecipazione. Secondo le proprie dichiarazioni, AET ha investito poco più di 23 milioni di euro nel progetto della centrale elettrica.
Se AET ottenesse ragione in questo procedimento, ciò metterebbe in discussione l'architettura dell'uscita dal carbone in Germania e potrebbe portare ad altri ricorsi dinanzi a tribunali arbitrali da parte di imprese del settore del carbone.
«È scandaloso che un'azienda pubblica ricorra a tribunali arbitrali non democratici per opporsi a misure necessarie alla protezione del clima. Il fatto che AET richieda indennizzi per una centrale elettrica in perdita e moltiplichi cosi’ il suo investimento iniziale è il colmo». Fabian Flues, esperto di commercio presso PowerShift

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