Sfalcio dei prati

Tutela della biodiversità sulle superfici agricole

Dal 2019 il Parco del Piano di Magadino, in collaborazione con Ficedula/Birdlife, promuove l’uso della barra falciante per lo sfalcio dei prati agli agricoltori interessati a gestire in maniera più ecologica le proprie superfici inserite nel progetto di interconnessione del Piano di Magadino.

Nel 2020, grazie al sostegno della ditta Innocent, il WWF Svizzera italiana ha promosso e ampliato la cerchia di interessati a questo tipo di gestione. Sei sono state le aziende agricole del Piano che hanno gestito con questo sistema complessivamente quasi 18 ettari di prati estensivi, corrispondenti all’incirca al 16 % di quelli inseriti in interconnessione sul Piano di Magadino.

Inoltre, nei prati gestiti con al barra falciante, il fieno tagliato è stato solitamente lasciato seccare sul posto e raccolto dopo uno o due giorni. Così facendo, si permette alla piccola fauna selvatica di trovare ancora un rifugio temporaneo riducendone la predazione e si favorisce la riproduzione della vegetazione. La maggior parte dei semi ha infatti il tempo di maturare e rimanere nel prato.

Il metodo che prevede l’utilizzo della barra falciante ha però un costo aggiuntivo dovuto ai tempi più lunghi e all’acquisto dell’apposito macchinario. Si è provveduto quindi a fornire un contributo congruo agli agricoltori .

Grazie alla collaborazione con lo Studio Maddalena e Associati, è stata inoltre fornita anche una consulenza tecnica sul metodo di sfalcio agli agricoltori che lo hanno richiesto.

Visti i risultati ottenuti e grazie alla continuità della collaborazione con la ditta Innocent, si prevede di proseguire il progetto anche nel 2021.

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