Il riale Cremignone, malgrado il fatto che le sue acque sfocino in uno dei pochi tratti di riva del lago Ceresio ancora naturali e all’interno della riserva del Bosco d’Agnuzzo, presenta dei deficit ecologici importanti, soprattutto per quanto riguarda l’arginatura delle sue sponde, i ruderi del vecchio bagno pubblico in sponda sinistra e la massiccia presenza di piante infestanti a riva lago (poligono del Giappone). Attualmente, la costruzione di un complesso di stabili abitativi in prossimità del corso d’acqua e della riva lacustre rischia di compromettere definitivamente il valore ecologico della riserva.

Tuttavia, parallelamente al cantiere, sono in corso d’opera alcuni interventi di rivitalizzazione del tratto terminale del riale Cremignone. Tali interventi sono stati imposti dall’Autorità cantonale e comunale, quale oneri a carico dell’imprenditore nell’ambito del rilascio della licenza edilizia di detti stabili.

I lavori attualmente sono realizzati solo in parte, con la demolizione dei ruderi, la riprofilatura della sponda sinistra, la posa di una nuova passerella pedonale e l’estirpazione delle piante infestanti. I lavori si concluderanno questo autunno con la rivitalizzazione della sponda destra (verso gli stabili) e con la valorizzazione della riva lacustre (creazione di canneti e rifacimento di un littorale naturale).