Record di emissioni di CO2, allarme ONU

10. settembre 2014

Nel 2013 la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera è cresciuta al ritmo più rapido da quando sono iniziate rilevazioni globali affidabili

"Il tempo a nostra disposizione sta scadendo”. È con queste parole che Michel Jarraud, Segretario Generale della World Meteorological Organization (Wmo) ha commentato il bollettino annuale sulle concentrazioni di gas serra nell’atmosfera della Terra, presentato ieri dall’Agenzia meteorologica delle Nazioni Unite

Il nostro bollettino dimostra che la concentrazione di anidride carbonica non sta diminuendo. Al contrario, l’anno scorso vi è stato il maggiore aumento degli ultimi 30 anni. È un trend che dobbiamo assolutamente invertire, tagliando le emissioni di CO2 a tutti i livelli”, ha spiegato Jarraud. “L’anidride carbonica rimane nell’atmosfera per centinaia di anni, e negli oceani anche più a lungo. Le emissioni di CO2 del passato, quelle di oggi e del futuro si accumuleranno e avranno un impatto globale sia sul surriscaldamento che sull'acidificazione degli oceani. Le leggi della fisica non sono negoziabili".

Sappiamo senza alcun dubbio che il nostro clima sta cambiando, sta diventando sempre piùestremo e la causa sono le attività umane, come la combustione di carbone fossile". L'uomo può ancora cambiare le cose. Secondo Jarraud: "Il mondo ha gli strumenti per mantenere il riscaldamento globale entro i 2 gradi Celsius”, come stabilito dalle Nazioni Unite nel 2010. C'è ancora una possibilità per il nostro pianeta e un futuro per i nostri figli e nipoti. Ma, ha avvertito, "non sapere, non rendersi conto di quello che sta accadendo, non può più essere una scusa per non agire". 

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