L’autogrill dei migratori

14. aprile 2021

Questi uccelli segnano il ritorno della primavera. Le Bolle di Magadino sono il luogo ideale per osservarli poiché fungono da area di sosta.

di Ludovico Camposamperio, RSI, 3 aprile 2021

Sono migliaia i chilometri che il raro pettazzurro è capace di percorrere quando dall’Africa torna verso l’Europa orientale. E come questo passeriforme dalla gola blu lucente, sono tantissime le specie che affrontano un lungo viaggio alla ricerca di cibo e condizioni ideali per deporre le uova. Internet è piena di fotografie e filmati di questi uccelli, ma i più fortunati e soprattutto i più tenaci potrebbero avere il privilegio di osservarli e ascoltare i loro canti anche dal vivo: alle Bolle di Magadino. Questa zona umida di importanza internazionale è infatti un crocevia per queste specie, una sorta di area di servizio per i numerosi uccelli migratori che con il loro arrivo segnano il ritorno della primavera. 

“Si fermano, fanno riserva di energia e poi ripartono, ma per alcune specie le Bolle sono il luogo di arrivo”, ci spiega Roberto Lardelli, ornitologo e presidente di Ficedula, l’Associazione per lo studio e la conservazione degli uccelli della Svizzera italiana.

Le Bolle di Magadino sono quindi importantissime nella dinamica delle migrazioni: “È fondamentale preservarle. Se così non fosse saremmo responsabili della diminuzione di molte specie”, aggiunge l’ornitologo.

 

 

Decalogo del birdwatcher di Ficedula

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