Gli avvoltoi monaci sono tornati, puntualissimi

14. agosto 2020

La scorsa estate ne erano stati avvistati quattro esemplari, quest'anno ce n'è (per ora) uno in più.

Di Giorgio Doninelli, Tio

Lo scorso anno quattro esemplari di avvoltoi monaci erano stati avvistati nei cieli ticinesi, fra il massiccio del Gottardo e la Valle di Blenio. Esattamente un anno dopo, questi uccelli (rari alle nostre latitudini) sono tornati in Ticino in numero ancora maggiore, almeno cinque.

Lo scorso anno, il gruppo mai così consistente era stato seguito da molti birdwatchers. Anche per questo motivo, per favorire o allertare gli appassionati, i curiosi o i vacanzieri in montagna, ora c’è un aiuto in più. Ficedula ha infatti attivato un servizio di messaggeria istantanea su telegram (Ficedula Bird Alert Ticino) per permettere di seguire questi avvoltoi, che non di rado osservano da vicino i tanti ovini sui pascoli ticinesi.  

L'avvoltoio monaco (Aegypius monachus) è il più grande rapace europeo, con un'apertura alare che può raggiungere i tre metri. È interamente nero, con la testa piccola rispetto al corpo. Questa specie vive allo stato selvatico ormai solo in Spagna e nel sud-est dell’Europa, dove sono presenti poche centinaia di coppie. 

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